Sabato 15 settembre 2001, circuito automobilistico di Lausitzring (attuale EuroSpeedway Lausitz) in Germania. Durante il 142mo Alessandro Zanardi rientra ai box per la sua ultima sosta. All’uscita della corsia dei box, Zanardi perde il controllo della propria vettura, una Reynard/Honda col n° 66. Va in testacoda, transita sull’erba e poi, senza controllo, finisce di nuovo in pista. Di traverso. In piena traiettoria. Un lampo sfiora l’impotente Zanardi: è Patrick Carpentier, che ad oltre 320 km/h riesce ad evitare l’auto del pilota bolognese. Un altro lampo, però, quello della Reynard/Ford n° 33 di Alex Tagliani, non riesce nell’impresa. L’impatto è inevitabile e violentissimo. Il muso della vettura di Tagliani colpisce impietosamente, con violenza inaudita, l’anteriore dell’auto di Zanardi, circa 30 cm al di sotto dell’abitacolo e con un angolo di impatto a tutto svantaggio del pilota italiano, tranciando di netto in due monconi l’auto. E, purtroppo, tranciando di netto anche chi la occupava.
